Canali Minisiti ECM

Sindrome Beckwith-Wiedemann, diagnosi genetica

Medicina Interna Redazione DottNet | 03/08/2020 13:01

I pazienti manifestano una varietà di sintomi clinici frutto di una crescita eccessiva

I pazienti con sindrome di Beckwith-Wiedemann (BWS) manifestano una varietà di sintomi clinici frutto di una crescita eccessiva, quali macroglossia, iperaccrescimento di un lato del corpo rispetto all’altro, visceromegalia e predisposizione superiore alla media allo sviluppo di tumori in età pediatrica. La causa di tale quadro clinico risiede nell’eccessiva sintesi di molecole che svolgono un ruolo cruciale nel promuovere la crescita, quale il fattore di crescita, IGF2 (Insulin Growth Factor 2) o nel limitare la produzione di proteine coinvolte nell’inibizione del ciclo cellulare, quale la proteina CDNK1C (Cyclin Dependent Inhibitor Kinase C). La sintesi di tali molecole dipende a sua volta dal funzionamento di geni localizzati sul cromosoma 11. Questi geni hanno la particolarità di essere attivi solo su uno dei 2 cromosomi parentali, il gene IGF2 solo sul cromosoma paterno e CDKN1C solo sul cromosoma materno: una alterazione di questo delicato equilibrio determina l’insorgere della malattia.

Gli errori che disturbano tale equilibrio possono essere generati da molteplici meccanismi e coinvolgono uno o entrambi i geni. Nella maggior parte dei casi sono difetti epigenetici, che insorgono nelle prime fasi di sviluppo dell’embrione e proprio per questo motivo possono interessare una gran parte delle cellule dell’individuo stesso o solo una parte. Se il difetto genetico è in una sola parte delle cellule viene definito mosaicismo. Il riconoscimento di una lieve percentuale di mosaicismo rappresenta ancora oggi una sfida per chi esegue i test diagnostici di questa malattia.

pubblicità

Gli strumenti a disposizione, seppure molto sensibili sono ancora limitati e uno degli obiettivi di chi lavora in questo settore è proprio quello di realizzare tecniche per migliorare la percentuale di conferme diagnostiche. A complicare lo scenario diagnostico della sindrome, inoltre, nei pazienti BWS con un difetto epigenetico è stata osservata la compresenza di difetti epigenetici anche in altre regioni cromosomiche: questo fenomeno può accompagnarsi alla presenza di aborti ricorrenti nelle madri o della possibilità che la madre abbia due figli con un difetto epigenetico. Come e perché ciò avvenga è ancora oggi ragione di studio.

Solo una percentuale molto limitata di pazienti ha un difetto genetico presente nelle cellule germinali dei propri genitori. Ne sono un esempio le mutazioni nel gene CDKN1C, che possono insorgere 'de novo' nelle cellule germinali della mamma oppure essere presenti nella mamma, che ne è portatrice sana. Parliamo di questi rari difetti perché se le alterazioni genetiche più comuni non vengono riscontrate, è importante indagare quest’ultima categoria di alterazioni genetiche nei test di laboratorio: la coppia genitoriale e i familiari potrebbero avere un rischio riproduttivo, secondo le modalità di segregazione tipiche della malattia.

Data la complessità dei meccanismi che causano la BWS, le diverse manifestazioni cliniche che variano a seconda del difetto genetico e infine la necessità che il loro studio venga opportunamente completato, è fondamentale che quando si abbia il sospetto clinico della malattia il paziente venga indirizzato a medici genetisti e a laboratori con esperienza specifica nella patologia.

Dr Silvia Russo

Genetista presso il Laboratorio di Citogenetica e Genetica Molecolare Istituto Auxologico Italiano-IRCCS-Milano

Commenti

I Correlati

Calvaruso: “Con il progetto Love Your Liver un team di epatologi si è recato in quattro scuole medie di Milano, Roma, Padova, Palermo per spiegare l’importanza del fegato e stimolare i più giovani alla prevenzione”

Studio condotto in Cina, ma con la stessa tecnica anche scienziati italiani avevano rilevato la presenza di frammenti in 6 casi su 10 nel liquido seminale di giovani vissuti in un'area inquinata della Campania

L'On. Francesco Salvatore Ciancitto (FdI) impegna il Governo a valorizzare il lavoro di una disciplina trasversale e di importanza cruciale nella medicina moderna

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Ti potrebbero interessare

Calvaruso: “Con il progetto Love Your Liver un team di epatologi si è recato in quattro scuole medie di Milano, Roma, Padova, Palermo per spiegare l’importanza del fegato e stimolare i più giovani alla prevenzione”

Studio condotto in Cina, ma con la stessa tecnica anche scienziati italiani avevano rilevato la presenza di frammenti in 6 casi su 10 nel liquido seminale di giovani vissuti in un'area inquinata della Campania

La Fondazione Italiana Fegato Onlus, in collaborazione con il Centro Trapianti di Fegato dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale e Area Science Park, pubblica uno studio sperimentale sulla rivista Annals of Hepatology

L'On. Francesco Salvatore Ciancitto (FdI) impegna il Governo a valorizzare il lavoro di una disciplina trasversale e di importanza cruciale nella medicina moderna

Ultime News

Aggiornato il simulatore, per la vecchiaia 67 anni fino al 2028

Il taglio si farà sentire per chi lascerà il lavoro dal gennaio 2025 grazie al meccanismo che adegua i criteri di calcolo dell’assegno ogni biennio sulla base delle aspettative di vita

L'équipe guidata da Antonio Bozzani, direttore della Chirurgia Vascolare del San Matteo, è la prima ad aver contribuito con l'arruolamento di due pazienti, entrambi pavesi di 72 e 85 anni

"Alcune norme rispondono parzialmente alle nostre richieste, altre sono da emendare"